lunedì 2 dicembre 2013

Crocchette di cabrales

Ciao a tutti, eccomi con una nuova ricetta tutta da provare.
Anche questa volta vi propongo una tapas spagnola, e precisamente della regione dell'Asturia. Parliamo  delle crocchette al cabrales, un formaggio erborinato molto simile al nostro gorgonzola, ma come dice il nome stesso contiene una parte di latte di capra. Questa caratteristica rende il suo sapore intenso ed aromatico. Sono molto facili da preparare e sono perfette per aprire una cena a base di carne. Ovviamente perfette anche come aperitivo, servite ancora fumanti e accompagnate dall'immancabile birra ghiacciata.





Ingredienti per 4-6 persone

100 grammi di cabrales
300 grammi di latte intero
2 cucchiai colmi di farina
1 cucchiaio di burro
1 uovo
sale
olio per friggere
pangrattato e uovo per friggere


Preparazione:
Con il termine crocchetta gli spagnoli intendono un prodotto realizzato quasi sempre a base di bechamel, molto corposa e ben aromatizzata, ma ben lontane dal nostro standard che le vede preparate con purè di patate. La preparazione è molto semplice e visto che la bechamel deve essere ben fredda per essere fritta possiamo prepararla anche il giorno prima.
Prendiamo un pentolino mettiamo a sciogliere il burro a fuoco dolce e aggiungiamo la farina setacciata. Quando la farina è amalgamata al burro e tutti i grumi sono sciolti aggiungiamo il latte poco alla volta.
Mettiamo sul fuoco a fiamma media e mescolando con un cucchiaio di legno portiamo ad ebollizione. Intanto aggiungiamo il cabrales tagliato a cubetti, facciamolo sciogliere e subito dopo aggiungiamo l'uovo. Mescoliamo continuamente e appena il composto inizierà ad addensarsi regoliamo di sale, spegniamo il fuoco e lasciamola freddare in un'insalatiera.
Sbattiamo l'uovo, mettiamo un po' di pangrattato in un piattino e in una padella un po' alta facciamo scaldare l'olio di semi, preferibilmente di arachidi, che tiene meglio il punto di fumo.
Ungiamoci le mani con un po' di olio, e iniziamo a fare delle palline con la bechamel, passiamole dapprima nell'uovo e poi nel pangrattato ed infine tuffiamole nell'olio bollente.
Qualche minuto di cottura per farle dorare bene e sono pronte per essere mangiate.
Ps: ricordiamoci di scolarle bene su carta casa o meglio ancora su carta paglia prima di servirle.

sabato 19 ottobre 2013

Patatas bravas

Dopo una breve assenza eccomi di ritorno con un grande classico. Oggi vi insegnerò la ricetta per preparare le autentiche "patatas bravas" una delle tapas maggiormente servite in Spagna. Questa ricetta è di origine catalana, anche se con piccole varianti, è tra le più servite in tutto il territorio iberico. La realizzazione di questa ricetta è davvero semplice, l'unica accortezza sta nella preparazione della salsa. Infatti questa pietanza viene spesso presentata in Italia, sia nei fast-food che nei locali latino americani, ma accompagnata da una salsa rosata, ottenuta mescolando kechup e maionese, o peggio ancora con la salsa barbeque. Bene la salsa brava si ottiene cucinando il pomodoro per molto tempo, aromatizzandolo con peperoncino piccante e aglio.




Ingredienti per 4-6 persone:



  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cipolla grande
  • 1 foglia di alloro
  • 1 peperoncino 
  • 1 cucchiaino di paprika piccante
  • 600 grammi di pomodori
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • pepe
  • 6 patate medie
  • sale
  • olio per friggere.



Preparazione:
Mettiamo 3 cucchiai di olio extravergine in una pentola non molto grande. Facciamo scaldare l'olio per qualche secondo e aggiungiamo lo spicchio d'aglio tagliato a pezzetti. Attendiamo che diventi dorato e aggiungiamo la cipolla tagliata finemente. Facciamo cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, poi aggiungiamo i pomodori, il peperoncino, la foglia di alloro e la paprika. Possiamo scegliere sia i pomodori pelati in scatola, che quelli freschi, il risultato non cambierà dal punto di vista organolettico, l'unica differenza è che con il pomodoro fresco la nostra salsa sarà leggermente più chiara. Mentre il pomodoro cuoce aggiungiamo un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero, che servirà a togliere l'acidità del pomodoro, A questo punto lasciamo cuocere il tutto per almeno 20 minuti sempre a fuoco lento, ricordandoci che la salsa sarà pronta quando non vedremo più l'acqua di vegetazione dei pomodori.
Spegniamo il fuoco e togliamo il peperoncino e la foglia di alloro. Prendiamo il mixer ad immersione e frulliamo il tutto per pochi secondi. 
La nostra salsa è pronta.
Ora prepariamo le patate.
Mentre sbucciamo le patate mettiamo a scaldare abbondante olio di semi in una friggitrice o in una pentola dai bordi piuttosto alti. Le patate devono essere tagliate a cubotti grandi, come potete vedere dalla foto. Per darvi un'idea delle dimensioni possiamo ipotizzare di ricavare 8 cubotti da ogni patata media. Quando l'olio entra in temperatura iniziamo a friggere le patate.
Lasciamole cuocere come normalissime patate fritte.
Quando saranno cotte mettiamole a scolare su della carta assorbente o carta paglia per qualche minuto e  saliamole. 
Serviamo questa pietanza come antipasto in porzioni individuali, aggiungendo su ogni piattino un cucchiaio di salsa brava.


Consigli:
  1. Usiamo, se possibile, olio di arachidi per friggere, perchè oltre ad un sapore neutro ha anche una tenuta maggiore al calore, deteriorandosi lentamente.
  2. La salsa può essere preparata in anticipo, ma le patate devono essere fatte al momento di servirle. Non c'e' niente di peggio delle patate fredde.




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domenica 1 settembre 2013

Burritos di carne e fagioli

Il burrito è uno dei piatti della cucina messicana maggiormente conosciuto nel mondo. Può essere tranquillamente paragonato ad un cibo da fast food, o meglio ancora al nostro cibo da strada, per la facilità con cui può essere mangiato ovunque. Si presenta come una crepe, realizzata con le classiche tortillas messicane di farina bianca, facilmente reperibili sia nei supermercati, che in alcuni discount, e può essere riempito in moltissimi modi, a seconda della ricetta che decidiamo di seguire. Tra le varianti più conosciute troviamo, oltre a quello odierno, i burritos con salsa guacamole, con carne di pollo arrostita e fagioli, e la versione vegetariana.
Quello che vi presento oggi è il burrito (burritos al plurale) con fagioli messicani e carne di manzo arrostita, un'ottima idea per un pranzo veloce e leggero, dal gusto esotico, leggermente speziato e piccante.







INGREDIENTI PER 8 BURRITOS:
8 tortillas di farina bianca
2 barattoli di fagioli rossi già cotti
600 grammi di carne di bovino
18 pomodori rossi non molto grandi
4 peperoncini poco piccanti
2 spicchi d'aglio
1 cipolla media
coriandolo
Sale
Olio di mais.



PREPARAZIONE:
Per prima cosa prendiamo una padella grande, mettiamoci 4 cucchiai di olio di mais, i peperoncini poco piccanti, mezza cipolla tagliata finemente (meglio se con la mezzaluna) e uno spicchio d'aglio.
Lasciamo cuocere per qualche minuto, fino a quando avranno assunto una colorazione leggermente dorata.
Come avrete letto ho specificato olio di mais, ma per la preparazione di questo piatto va bene anche l'olio di girasole. Quello che in latino-america non si usa è l'olio di oliva o extravergine di oliva. Quindi per non alterare il gusto del piatto con un olio deciso come il nostro dobbiamo mantenere la presenza dell'olio di semi nella preparazione.
Altra cosa importante sono i peperoncini. Nella ricetta originale vengono usati la varietà chiamata
"chiles secos" un peperoncino dall'aspetto rinsecchito che si ravviva in parte in cottura. A differenza di quello che pensiamo del Messico, non tutti i piatti e i peperoncini sono piccantissimi. In questo caso, conferiscono al burrito un gusto lievemente piccante, adatto a tutti.

Continuiamo la preparazione.
Tagliamo grossolanamente 12 pomodori e aggiungiamoli in padella, dopo aver rimosso l'aglio. Aggiustiamo di sale e insaporiamo il tutto con un pizzico di coriandolo.
Il coriandolo è una spezia poco conosciuta in Italia, dall'aspetto simile al prezzemolo, ma a differenza di quest'ultimo produce delle bacche. Possiamo tenerlo in casa sotto forma di piantina, oppure acquistarlo nei supermercati in polvere. Nella cucina caraibica e latino americana è davvero molto usato.
Copriamo la padella e cuciniamo i pomodori per 5-7 minuti.
Passiamo il tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una salsina corposa.
Mettiamo un'altra padella sul fuoco, facciamola scaldare e quando è ben calda mettiamo a cuocere la carne, senza grassi e senza condimenti. Visto che parliamo di 600 grammi di carne, per facilitare la cottura e renderla uniforme possiamo tagliarla in fettine spesse 1 cm. Quando sarà ben cotta da entrambe i lati togliamola dal fuoco e tagliamola a cubetti. Saliamola appena.
Infine prepariamo i fagioli.
Prendiamo una padella e mettiamo a scaldare 4 cucchiai di olio di semi. Apriamo i barattoli di fagioli rossi precotti, sciacquiamoli sotto l'acqua corrente e scoliamoli bene. Versiamoli nella padella e lasciamo cuocere per 5 minuti. Non vi consiglio di aggiungere sale, visto che sono già salati, ma un pizzico di coriandolo si. Trascorso il tempo indicato togliamoli dal fuoco e lasciamo a parte.
I fagioli rossi già cotti li ho trovati al discount, ad un prezzo ottimo.
Prendiamo i restanti 6 pomodori, tagliamoli a cubetti piccoli e mettiamoli in una coppetta. tritiamo finemente la mezza cipolla rimasta ed il mezzo spicchio d'aglio. Versiamo nella ciotola, aggiungiamo olio di semi e un pizzico di sale. Se volete potete aggiungere altro coriandolo, ma vi consiglio di assaggiare prima gli ingredienti e valutare secondo il vostro gusto personale.

Prendiamo le tortillas, una alla volta e scaldiamole pochi secondi su una padella o in un forno caldo e iniziamo ad assemblare i burritos.
Appoggiamo la tortilla su un tagliere e ricopriamo il fondo con 2 cucchiai di salsa al pomodoro, avendo l'accortezza di fermarci un paio di centimetri prima del bordo, per evitare che fuoriesca durante la chiusura.
Aggiungiamo 2 cucchiai di fagioli, un cucchiaio abbondante di carne ed uno di pomodori a cubetti. Ripieghiamo le estremità laterali, in modo da creare un "saccottino" e arrotoliamo la tortilla su se stessa, evitando movimenti bruschi per non romperla.
Scaldiamo per pochi secondi il burrito prima di servirlo, accompagnandolo da una birra ghiacciata aromatizzata alla tequila. Per i minori andrà benissimo una coca-cola.


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domenica 18 agosto 2013

Pollo con peperoni

Le vacanze sono ancora nell'aria e per noi italiani Spagna e vacanza sono un connubio perfetto. Per questo motivo vi porto in un viaggio gastronomico, alla scoperta di una tapas non molto conosciuta ma davvero gustosa. La gastronomia italiana ha una ricetta simile, anche se forse solo nel nome, visto che gli ingredienti e il procedimento sono poi diversi. Parliamo della ricetta: POLLO CON PIMIENTOS, ovvero pollo con i peperoni. Le origini di questa tapas sono da ricercarsi nella "patria" per eccellenza di questi assaggini. Siamo infatti a Siviglia (Sevilla), capoluogo dell'Andalucia, dove la passione per le tapas e per la birra è una tradizione radicata da molti secoli.
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INGREDIENTI PER 12 TAPAS:

800 grammi di petto di pollo
3 peperoni rossi
4 cipolle fresche
1 bicchiere di vino bianco
pepe bianco q.b.
sale q.b.
prezzemolo fresco tritato
6 cucchiai di olio extravergine di oliva



PREPARAZIONE:
Prendiamo un tagliere e con la mezzaluna tritiamo finemente le 4 cipolle fresche. Intanto mettiamo sul fuoco una padella antiaderente, avendo cura di mettere i 6 cucchiai di olio e per garantire una cottura uniforme del cibo, anche una retina spargifiamma tra fuoco e padella.
Versiamo la cipolla e cuciniamo a fuoco lento fino a quando la stessa inizierà ad appassire e prenderà un colore leggermente ambrato.
Puliamo i peperoni e tagliamoli a striscioline di un cm di larghezza. Uniamoli alla cipolla e lasciamo cuocere per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto.
Sfumiamo la cottura con il bicchiere di vino bianco, lasciando cuocere fino a quando l'alcool sarà completamente evaporato.
Mentre i peperoni cuociono, tagliamo il petto di pollo a pezzettini.
Versiamolo nella padella, prima che il liquido di cottura della cipolla e dei peperoni si asciughi completamente e mescoliamo con cura. Facciamo cuocere per 15 minuti. La dimensione dei cubotti di pollo è importante al fine dei tempi di cottura, quindi se decidiamo di fare pezzi più grandi dobbiamo aumentare la cottura di almeno 5 minuti.
Infine aggiustiamo di sale e pepe, meglio se macinati freschi al momento.
Togliamo dal fuoco e spolveriamo il tutto con prezzemolo tritato e serviamo la pietanza ancora calda.

Consiglio:
Gli spagnoli sono soliti presentare le tapas in cocottine di terracotta, accompagnando la pietanza con una birra ghiacciata. Realmente in Spagna è la tapas che accompagna la birra, e non viceversa. Infatti ordinando in qualsiasi bar una birra, vi verrà servito un assaggino che cambierà di volta in volta, e di bar in bar. Questo rientra nella fantastica "ruta del las tapas" ovvero il giro delle tapas, che affronterò in modo approfondito nel mio prossimo post, e che prevede che gli avventori durante la sera, visitino alcuni bar della zona, scelti in base al loro criterio di gusto, individuando in ognuno la loro tapas preferita, e chiedendola con la birra.
Ma torniamo ai consigli per il pollo. Le cocotte in terracotta offrono la possibilità di preparare il piatto con anticipo e scaldarlo qualche minuto in forno prima di servire.
Vi ricordo che le tapas possono diventare un secondo piatto aumentando le dosi. Nel caso specifico questa ricetta può diventare un secondo piatto per 6 persone.

mercoledì 7 agosto 2013

Il pan di banane

Il pan di banane è una ricetta molto famosa nel mondo, che nasce in America, ma che in pochissimo tempo si è diffusa in tutto il latino-america e non solo. La versione più conosciuta la troviamo in Messico, e precisamente nella regione di Nayarit, dove assume il nome di pan de platano ed è diventato il simbolo di questa località turistica.
Il pan di banane è una ricetta leggera e facile da preparare in casa, che può diventare l'occasione per preparare una merenda sana e genuina, per grandi e bambini.
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Ingredienti per 8 persone:

250 grammi di banane pulite
250 grammi di zucchero
250 grammi di farina
2 uova grandi
4 cucchiai di yogurt
50 grammi di burro ammorbidito
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bacca di vaniglia


Preparazione:
La preparazione è davvero semplice. Prendiamo un mixer o una planetaria e mettiamoci il burro ammorbidito, lo zucchero e lasciamo lavorare qualche minuto a media velocità. Aggiungiamo un uovo alla volta e lasciamo girare fino a quando il composto apparirà spumoso ed avrà raddoppiato il volume. Aggiungiamo lo yogurt e la bacca di vaniglia mentre il robot è in azione e sempre mescolando aggiungiamo le banane che avremo precedentemente tagliato e passato al mixer ad immersione per ottenere una cremetta. Infine aggiungiamo la farina, che avremo setacciato con il bicarbonato e il lievito per dolci. Uniamola al composto poco alla volta.
A questo punto prendiamo uno stampo per plumcake e imburriamolo.
Per un risultato perfetto prendiamo della carta da forno e ricopriamo la parte lunga lasciando due lembi che serviranno da maniglie, per sollevare il dolce quando sarà pronto.
Preriscaldiamo il forno a 170 gradi e lasciamo cuocere per 30 minuti, poi abbassiamo a 160 gradi  e continuiamo per altri 20 minuti.
Togliamo il dolce dallo stampo solo quando è freddo.
Serviamolo tagliato a fette e decoriamolo con ciuffetti di panna e cannella.

domenica 28 luglio 2013

Tortilla di patate

Oggi ho deciso di pubblicare un classico della cucina spagnola, molto usato nelle paninoteche e nelle taperias per preparare i famosi BOCADILLOS, ovvero panini imbottiti realizzati con la BARRA DE PAN, appena sfornata. Alcuni locali la servono come tapas, tagliandola a cubotti ed accompagnandola all'immancabile "cana de cerveza" ghiacciata. La tortilla di patate è un piatto iberico molto versatile perché, oltre ad un buon sapore, offre la possibilità di essere preparato in anticipo e questo è molto importante per non trovarsi in difficoltà con gli spazi casalinghi.
Ricordate solo di non chiamarla mai FRITTATA....

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Ingredienti per 6 persone:
1,2 kg di patate 
1 cipolla grossa
5 uova grandi
8 cucchiai di olio extravergine
sale e pepe


Preparazione:
Affinché la nostra tortilla di patate riesca alla perfezione dobbiamo procurarci una padella dal fondo antiaderente di un diametro non superiore ai 24 cm, questo per svilupparla in altezza. Prendiamo le patate, peliamole e tagliamole a rondelle dello spessore di mezzo centimetro. Mettiamo l'olio sul fondo della padella antiaderente, lasciamolo scaldare ed aggiungiamo le patate. Rimuoviamo con un cucchiaio di legno frequentemente e mandiamo avanti la cottura coprendo con un coperchio. Quando le patate iniziano a cuocere aggiungiamo la cipolla tagliata finemente e, sempre coperte lasciamole andare fino a quando saranno morbide. 
E' molto importante che sulle patate non si formi la crosticina, altrimenti il passaggio successivo con l'uovo non darà la compattezza sperata.
Intanto prendiamo una ciotola e rompiamo le uova, sbattendole con una forchetta. Aggiungiamo il sale e il pepe previsti nella ricetta SEMPRE E SOLO nelle uova, per non compromettere il risultato di cottura delle patate. 
Appena le patate risultano morbide e facili da rompere aggiungiamole alle uova, mescoliamole velocemente e versiamo nuovamente il tutto nella padella antiaderente ben calda e pulita dai resti di patate.
Lasciamo cuocere a fuoco medio basso aiutandoci con un cucchiaio di legno, per dare forma tondeggiante ai bordi.
La tortilla deve essere girata almeno 3 o 4 volte, facendo molta attenzione, visto che raggiunge il peso di circa 2 chili..
Possiamo definire cotta la tortilla, quando premendo la parte centrale con il dito, notiamo una certa resistenza.

lunedì 24 giugno 2013

La sangria




Sangria e paella sono due specialità culinarie con cui si identifica la Spagna. La sangria, a torto, è ritenuta la loro bevanda nazionale, e ogni qualvolta ci si rechi in vacanza in questi luoghi ci si precipita a berla. Avendo frequentato per molti anni gli spagnoli posso dirvi che in estate sono soliti consumare birra e tinto de verano, lasciando il primato di consumo di questa bevanda per lo più agli stranieri.
Purtroppo se consumate la sangria nei bar spagnoli, potreste incorrere in una brutta sorpresa. Mi spiego. Vi potrebbe essere servita la "bomba" una variante molto alcolica della sangria.
Contrariamente a quanto si pensa, la sangria deve avere una gradazione piuttosto leggera, perché il sapore gradevole e fresco induce ad un consumo eccessivo.
Di seguito posto la ricetta originale per organizzare in casa un aperitivo con gli amici dal tono caliente...


Top blogs di ricette--> Ingredienti per 8 persone:
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  • 3 pesche gialle
  • 2 arance
  • mezzo limone
  • 100 grammi di zucchero
  • 50 ml di brandy
  • 1,5 litri di vino rosso leggero
  • mezza stecca di cannella
  • 1 bicchiere di succo d'arancia
  • 100 ml di succo di limone filtrato
  • buccia di 1 limone 



Preparazione:

Prendiamo una brocca capiente (almeno 2,5 litri) e versiamo il vino rosso. Scegliamo un vino poco importante e come detto prima dalla gradazione non eccessiva. In alternativa possiamo scegliere le basi pronte, in vendita nei supermercati. Ricordiamoci che quello che in Italia viene venduto come sangria, è solo la base, che arricchiremo con frutta e altro.
Prendiamo le pesche e le arance, peliamole, tagliamole a cubetti e versiamole in un recipiente con mezzo bicchiere di brandy. Lasciamole macerare per 15 minuti unitamente a 50 grammi di zucchero. Mescoliamo di tanto in tanto con un cucchiaio e trascorso il tempo indicato versiamole nella brocca con il vino. Aggiungiamo la stecca di cannella e la scorza del limone tagliata possibilmente a spirale, per rimuoverla facilmente al momento di servire.c
Prendiamo un bicchiere di succo d'arancia, va bene anche quello in commercio, e uniamolo al vino. Spremiamo alcuni limoni, fino ad ottenere 100 ml di succo, filtriamolo ed aggiungiamo i 50 grammi di zucchero rimasti. Sciogliamolo bene e uniamo anche questo al vino.
A questo punto siamo pronti per mettere la brocca in frigo per almeno 2 ore. Mentre aspettiamo che la sangria si rinfreschi assicuriamoci di avere sufficiente ghiaccio, altrimenti prepariamolo.

Se facciamo una grande quantità si sangria possiamo servirla in un'insalatiera di vetro, aiutandoci con un mestolino per riempire i bicchieri. Comunque o in brocca o in insalatiera il liquido va smosso frequentemente, per evitare che la componente alcolica si depositi sul fondo.
Per finire ricordatevi che alcuni tipi di frutta assorbono alcol, quindi consumatela con grande cautela.


Consigli per una buona riuscita:
- Non usare mai la banana. Questo frutto si deteriora presto, diventa nero e soprattutto opacizza il vino.
- Se proprio volete abbondare con la frutta potete optare per qualche cubetto di mela, non farinosa. Ideali le smith e le golden.
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sabato 22 giugno 2013

Nachos



I nachos sono delle patatine preparate con farina di mais, che ben si accompagnano alle varie salse messicane. Una di queste è la salsa guacamole, ma sono perfetti anche con la salsa al formaggio o la salsa piccante. In commercio esistono di varie marche e prezzo, ma non tutti sanno che possono essere preparati in casa, con un notevole risparmio. 
Top blogs di ricette-->


Ingredienti per 4 persone:
* 300 ml di acqua
* 400 grammi di farina di mais
* 100 grammi di farina di grano 
* 150 grammi di burro
* 1 pizzico di sale
* Olio per friggere.


--> Preparazione:
Prendiamo una ciotola, setacciamo le due farine e mescoliamole unitamente al pizzico di sale. Aggiungiamo il burro, che avremo fatto ammorbidire qualche ora a temperatura ambiente. Se decidiamo all'ultimo momento di fare questa ricetta, possiamo aiutarci con il forno a microonde per ammorbidire il burro, l'importante è  non scioglierlo completamente.
Con un cucchiaio di legno lavoriamo la farina con il burro. Aggiungiamo poco alla volta l'acqua, fino ad ottenere un'impasto liscio ed omogeneo, come quello della pizza.
Stendiamolo su una spianatoia di legno in una sfoglia abbastanza sottile. A questo punto non ci resta che tagliarlo a rettangolini, usando una rotella a lama liscia.
Mettiamo sul fuoco una padella con abbondante olio di arachidi e quando sarà arrivato a temperatura iniziamo a friggere.
I nachos sono pronti... Scoliamoli su carta assorbente e serviamoli come aperitivo o snack spezzafame.



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giovedì 20 giugno 2013

Alla scoperta dei piatti tipici della cucina spagnola e sudamericana


Salve a tutti e benvenuti nel mio blog. Questo spazio origina dal desiderio di riunire tutti coloro che sono appassionati di cucina etnica, con influenze iberiche e dell'America del Sud. Las cucarachas borrachas, letteralmente gli scarafaggi ubriachi, nasce con l'intento di diffondere in Italia la cucina argentina, brasiliana, messicana, peruviana e di tutto il sud america, senza dimenticare la cucina spagnola. Siamo in molti ad amare questi luoghi, sia per le loro bellezze naturalistiche che per la convivialità di questi popoli. E quale modo migliore per ricreare convivialità se non davanti a questi cibi ricchi di colore e di sapore?
Le ricette iberiche e latino americane ben si prestano alle serate con gli amici, dove la parola d'ordine è colore, cibo esotico e divertimento, anche se poi con un tocco di eleganza nella mise en place diventano cibi perfetti per una cena romantica. Inoltre la nota piccante che contraddistingue soprattutto le ricette messicane e peruviane regala a queste pietanze una nota afrodisiaca. Lo scopo di questo blog sarà quello di realizzare uno spazio in cui gli appassionati di cucina latino americana possano trovare spunti, consigli e ricette fedeli alla tradizione culinaria di queste terre. Andremo in Spagna, alla scoperta di tapas, paella e tortilla di patate. Ma anche in Perù dove ci perderemo nel Cevice e i suoi sapori di mare. Approderemo sulle spiagge di Cuba e Santo Domingo, dove le note di salsa e reggeton ci accompagneranno tra le vicoli delle cittadine, alla scoperta delle numerose ricette a base di riso, pollo e crostacei freschissimi.
E come dimenticare la cucina messicana con le sue tortillas, burritos, tacos e tamales?
Quindi golosa navigazione a tutti.







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